Samsung Gear Sport, come suggerisce il nome, è uno smartwatch progettato per chi svolge abitualmente attività sportiva. Il dispositivo tuttavia offre tutta una serie di funzioni che ne ampliano, e non di poco, l’utilizzo. La versatilità è una delle caratteristiche salienti del prodotto, rendendo lo smartwatch adatto anche a chi ha uno stile di vita sedentario.
Design ergonomico, buona qualità di materiali e assemblaggi, ampie possibilità di personalizzazione rendono il prodotto una valida scelta sia per gli sportivi che per i semplici appassionati di tecnologia. Degna di nota anche la qualità del display: lo schermo Super AMOLED si fa leggere bene sia in piena luce del sole che di notte, offre una buona resa cromatica ed è ben protetto da un robusto vetro Gorilla Glass di terza generazione.
La dotazione tecnica del Gear Sport che abbiamo provato è abbastanza completa per la fascia di prezzo a cui appartiene. Le funzionalità di cui l’orologio è dotato sono in grado di accontentare un po’ tutti, nel settore sempre più competitivo come quello degli smartwatch.
Marca | Samsung |
Display | Super AMOLED Touch 1,2" |
Cinturino | 2 colori disp. |
Batteria | Ioni di Litio |
Autonomia | Fino a 3 gg. |
Notifiche | Si |
Compatibilità | Android / iOS |
Supporto GPS | Integrato |
Fitness Tracker | Si |
Cardiofrequenz. | Integrato |
Waterproof | 5 ATM (50 Mt.) |
Prezzo | 184,45 EUR |
L’autonomia convince anche con un utilizzo intenso. I 300 mAh della batteria riescono a far funzionare l’orologio fino a cinque giorni consecutivamente. Abbiamo provato a stressare il dispositivo con un utilizzo intenso: notifiche attive, sessioni di allenamento quotidiane (con relative App in esecuzione) e monitoraggio del sonno sempre presente. L’orologio è rimasto attivo al massimo delle sue potenzialità per due giorni pieni. Non male come risultato.
I sensori sono molto accurati e ben integrati con le App. Quando fa cociamo sport, il sensore che monitora il battito cardiaco lavora simultaneamente con il giroscopio, l’accelerometro e il barometro. Tutti i dati ricevuti dalle periferiche sono ben implementanti ne sistema operativo, con lo smartwatch che rileva in automatico qualsiasi tipo di movimento che compiamo. Se non abbiamo impostato alcun programma di allenamento ad esempio, l’orologio si accorge da solo se durante una semplice passeggiata compiamo uno scatto o una corsa, registrando automaticamente i dati.
Il funzionamento è fluido in qualsiasi condizione. Anche con tante funzionalità in esecuzione, passare da una schermata all’altra è sempre semplice. Non abbiamo notato rallentamenti in questo senso, né segni di affaticamento del processore, se non dei trascurabili ritardi in risposta ma solo in condizioni davvero limite. Il cuore del Gear Sport è un Dual Core da 1 GHz che a fronte di buone prestazioni sembra non essere particolarmente assetato di energia. La memoria ROM a bordo permette di caricare un gran numero di canzoni senza appesantire il dispositivo, permettendoci di ascoltare la musica durante gli allenamenti senza dover per forza portare lo smartphone con noi.
L’utilizzo è semplice e intuitivo. Una volta presa la giusta confidenza col sistema operativo, che qui è un Tizen 3.0, si entra facilmente in contatto con lo smartwatch e si apprezza l’esperienza d’uso. Durante il running in particolar modo, abbiamo apprezzato la possibilità di passare da una schermata all’altra con un semplice stipe delle dita sul display. Da fermi, si apprezza la possibilità di scorrere tra le funzioni ruotando la ghiera fisica che incornicia il display. L’esperienza è intuitiva e la ghiera offre una sensazione di affidabilità, un buon punto a favore dell’orologio nell’utilizzo di tutti i giorni.
Le funzionalità dedicate allo sport sono tante e funzionano bene. Entreremo più nello specifico nei prossimi paragrafi, ma possiamo già affermare che questo modello è un ottimo alleato sai per gli sportivi più esigenti, sia per i più pigri che hanno necessità di rimettersi in forma. Oltre ai programmi di allenamento divisi per disciplina, l’implementazione dei sensori di movimento infatti riesce a misurare con estrema precisione qualsiasi movimento,. In questo modo, l’orologio non misurerà solo le nostre ripetizioni di addominali o affondi, ma sarà in grado di dirci se stiamo svolgendo l’esercizio in maniera efficace. Da questo punto di vista abbiamo al polso un coach particolarmente esigente.
Il display è uno dei veri punti di forza del Gear Sport, sia per la qualità delle immagini che per la sua robustezza. Parliamo di un Touch da 1,2″. La risoluzione di 360 x 360 punti restituisce un aspetto grafico delle schermate sempre molto curato, ma soprattutto scritte nitide e perfettamente leggibili in ogni condizione. Quando si ha a che fare con pannelli così piccoli, la definizione diventa un parametro di vitale importanza.
Samsung da questo punto di vista non delude affatto le aspettative, equipaggiando il Gear Sport con un display dotato della più che collaudata tecnologia Super AMOLED. Da un punto di vista cromatico, l’intera gamma di colori viene riprodotta con grande fedeltà e precisione. I contrasti risultano elevati anche in piena luce, con neri profondi e ben definiti. I colori risultano brillanti, e la gestione della luminosità è più che convincente.
Il risultato non è solo un accattivante design grafico di sfondi e icone. Se l’occhio vuole la sua parte, lo sportivo pure: durante la corsa abbiamo apprezzato il fatto che anche a un rapido colpo d’occhio i valori di frequenza cardiaca, distanza percorsa e tempo di allenamento sono risultati sempre ben leggibili senza costringerci a fissare il display a lungo.
Samsung Gear Sport ci ha convinto anche per la qualità e le finiture del cinturino. Come da tradizione per gli smartwatch Samsung, il bracciale può essere scelto tra numerose varianti. L’esemplare che abbiamo avuto in prova è completamente nero, in tinta con la cassa. Una volta indossato, al polso abbiamo notato subito una sensazione di comfort e stabilità. La gomma è morbida e garantisce un’ottimo grip sulla pelle, senza dover stringere eccessivamente il bracciale.
Anche in piscina non abbiamo notato alcun movimento anomalo, merito forse delle scanalature presente nella parte interna. L’orologio rimane sempre in posizione, e non scivola a contatto con l’acqua. Anche nel running non abbiamo avuto problemi in questo senso Dopo aver sudato parecchio inoltre, siamo riusciti a pulire con facilità il cinturino, che sembra non assorbire minimamente gli odori.
Il peso di Samsung Gear Sport è nella media per questa categoria di prodotto, fermando l’ago della bilancia a quota 50 grammi. Rispetto ad altri smartwatch che abbiamo avuto in prova tuttavia, la sensazione è quella di avere al polso un oggetto più leggero di quanto pesi effettivamente.
Sicuramente la percezione di un peso inferiore deriva dal fattore di forma della cassa, che aderisce molto bene al polso. Anche la perfetta tenuta del cinturino, una volta allacciato, contribuisce a far percepire in maniera non evidente la presenza dell’orologio. Secondo la nostra opinione, In Samsung hanno svolto un buon lavoro di bilanciamento dei pesi: lo smartwatch di questa recensione ci accompagna negli allenamenti in maniera discreta e non ci dà fastidio nei movimenti.
L’esemplare che abbiamo avuto in prova è il modello con cassa e cinturino neri. L’altra versione disponibile invece prevede una colorazione completamente blu, con i riflessi della cassa leggermente più scuri. Su entrambe le versioni tuttavia possiamo scegliere tra una discreta dotazione di cinturini di ricambio, per personalizzare l’orologio in qualsiasi momento, dato che possiamo sostituire il bracciale senza doverci rivolgere a un orologiaio.
Da un punto di vista del design, il Samsung Gear Sport che abbiamo provato ci è sembrato un buon compromesso tra sportività ed eleganza. Il colore nero rende l’orgoglio una presenza discreta al polso, e ben si adatta con qualsiasi stile d’abbigliamento.
La qualità complessiva di Samsung Gear Sport è elevata. Dalla sua, lo smartwatch dell’azienda coreana può vantare buone doti di autonomia e una gestione davvero molto accurata delle attività sportive. Come da tradizione per i prodotti Samsung inoltre, il design gioca un ruolo fondamentale nel rendere il dispositivo una valida scelta non solo per gli sportivi più esigenti, ma anche per chi inizia a muovere i primi passi negli allenamenti e non vuole rinunciare a un accessorio bello da indossare.
L’esperienza d’uso semplice a la reattività del sistema operativo rendono il prodotto appetibile anche ai meno esperti di tecnologia, evitando loro una navigazione troppo complessa tra menu e schermate in eccesso.
Samsung Gear Sport è dotato di tutte le funzionalità base che uno sportivo cerca in un dispositivo del genere. I movimenti del corpo vengono registrati anche quando non è in corso una sessione di allenamento, e questo può essere un buono spunto per i più pigri. Le misurazioni che l’orologio effettua, come ci si aspetta da uno smartwatch, riguardano la distanza percorsa, il battito cardiaco, la quota alla quale ci troviamo, la posizione, l’accelerazione istantanea, la direzione e l’intensità dei movimenti eseguiti dal corpo.
L’orologio può svolgere tutte le operazioni di monitoraggio dell’attività fisica che svolgiamo in totale autonomia, ma offre il meglio di sé nel momento in cui lo facciamo interagire con lo smartphone. Attraverso il software dedicato Samsung Gear infatti possiamo sincronizzare i due dispositivi, ottenendo il massimo dalle funzionalità dell’orologio. Da segnalare che questo modello non supporta un elevato numero di App da poter installare, ma secondo la nostra opinione l’App Samsung Health è più che sufficiente per sfruttare il dispositivo in pieno.
Tutta la reportistica relativa al nostro stile di vita sarà registrata su questa App, dove possiamo trovare non solo i progressi svolti negli allenamenti, ma anche pressione informazioni sulla qualità del sonno, sui livelli di stress e persino su quanta acqua e caffeina abbiamo assunto. Queste ultime due voci in ogni caso vanno inserite manualmente nell’applicazione.
Interessante, a nostro avviso, il report giornaliero sul consumo di calorie stimato in base al movimento che abbiamo svolto durante la giornata, non solo durante gli allenamenti. Per i più pigri, si tratta di un buon modo per non perdere mai di vista l’obiettivo di svolgere esercizio fisico.
Le funzionalità di Samsung Gear Sport dedicate alle attività sportive sono davvero tante, potendo scegliere tra oltre 60 programmi dedicati a gestire altrettante tipologie di allenamento. Nel quotidiano, la possibilità di impostare degli obiettivi di fitness aiuta a tenere sempre sotto controllo il proprio stato di salute. I suggerimenti a schermo ci aiutano a raggiungere tali obiettivi indicandoci, ad esempio, se il numero di calorie che abbiamo assunto è coerente con l’esercizio fisico svolto.
Samsung Gear Sport registra qualsiasi movimento che effettuiamo durante l’allenamento. In piscina, ad esempio, utilizzando il programma specifico per il nuoto verranno calcolate e visualizzate sul display le bracciate svolte. Il battito cardiaco è un altro parametro che lo smartwatch monitora costantemente, e a seconda degli obiettivi di allenamento che ci siamo prefissati, verranno mostrate sul display indicazioni per aiutarci a mantenere il ritmo corretto.
Se il battito è in un range coerente con la sessione di allenamento impostata, l’orologio ci mostrerà semplicemente le pulsazioni che il nostro cuore sta effettuando. Quando invece ci sottoponiamo a uno sforzo eccessivo, l’orologio ci indicherà di moderare l’intensità dell’attività fisica per rientrare nell’intervallo di pulsazioni previsto.
Se invece non ci stiamo allenando, ma siamo in una condizione sedentaria, l’orologio fa una stima di quanto tempo abbiamo passato in posizione seduta e ci ricorda di fare dello stretching, di tanto in tanto. Se siamo in ufficio ad esempio, lo smartwatch ci avverte con una vibrazione a intervalli ben precisi, suggerendo di muoverci un po’.
Samsung Gear Sport tiene sempre sotto controllo i valori relativi a frequenza cardiaca, velocità dei movimenti, durata dell’allenamento e stima delle calorie bruciate per aiutarci a massimizzare i risultati che ci aspettiamo da ogni sessione di allenamento.
Per sfruttare in pieno le funzionalità dello smartwatch, è utile controllare con una certa costanza i report che riceviamo sullo smartphone in modo tale da avere un quadro completo dell’attività svolta. Se ad esempio impostiamo degli obiettivi di corsa che aumenteranno nell’arco del mese, possiamo tenere traccia dei nostri progressi di sessione in sessione.
Samsung Gear Sport è dotato di un interessante sistema che riconosce automaticamente quando e se ci stiamo allenando, facendo fede in primis sui dati circa la nostra frequenza cardiaca provenienti dai sensori biometrici presenti sul fondo della cassa. I dati verranno inoltre incrociati con le informazioni relative a posizione e altitudine per ricostruire un tracciato quanto più accurato possibile circa durata, intensità e posizione della nostra sessione di allenamento.
L’orologio, in ogni caso, è dotato di differenti programmi preimpostati grazie ai quali può assisterci durante le attività di corsa, nuoto, cyclette ellittica, ciclismo, canottaggio e allenamenti di tipo funzionale, I programmi possono essere scelti in maniera piuttosto rapida e intuitiva scorrendo la ghiera che incornicia il display, con i dati che vengono salvati sul dispositivo e inviati allo smartphone via bluetooth per un report accurato.
Samsung Gear Sport si rivela un buon alleato per tenere sotto controllo il nostro stato di salute anche durante le ore notturne. L’orologio monitora la qualità del riposo misurando con elevata accuratezza i movimenti che compiamo durante le ore notturne.
Quando ci mettiamo a letto, il nostro organismo passa progressivamente da uno stato di veglia a una condizione di rilassamento che si fa più profonda col passare del tempo. Il rilassamento muscolare avanza di pari passo con l’affievolirsi delle attività celebrali: da uno stato di piena coscienza scivoliamo così in fasi di sonno sempre più profondo, fino a raggiungere quella che viene chiamata fase REM, la condizione in cui il nostro cervello produce sogni.
Lo smartwatch di questa recensione riesce a misurare il tempo che trascorriamo nelle fasi di sonno leggero, profondo, REM. Al nostro risveglio, il dispositivo avrà prodotto un report dell’attività notturna per indicarci con precisione quanto sono durate le varie fasi, dandoci un’idea accurata circa la qualità del nostro riposo.
Samsung Gear Sport riesce a fare una stima molto accurata della nostra posizione sfruttando due diverse tecnologie satellitari. Il dispositivo infatti può usare la rete GPS (Global Positionig System) o, in alternativa, fare affidamento sulla rete GLONASS.
Questo sistema, del tutto simile al più popolare e noto GPS, è composto da una costellazione di satelliti messi in orbita e gestiti dal Paese sovietico, ed è concepito per servire il nostro dispositivo con la copertura costante e contemporanea di almeno cinque satelliti.
Lo smartwatch che abbiamo in prova riesce ad agganciare con successo la rete GPS per offrirci una corrispondenza esatta della nostra posizione, ma nel caso questo non fosse possibile, va alla ricerca del segnale emesso dai transponder russi. Il risultato è che, in qualsiasi punto ci troviamo, anche in presenza di montagne o palazzi molto alti a disturbare le comunicazioni satellitari, Samsung Gear Sport riesce sempre a dirci con esattezza dove ci troviamo.
I risultati all’occorrenza vengono incrociati anche con la stima della nostra altitudine, grazie all’altimetro e al barometro incorporati. Quest’ultimo inoltre può essere calibrato manualmente per avere per una maggior precisione.
Queste funzionalità tornano molto utili durante il running, aiutandoci a mappare il percorso che abbiamo coperto calcolando non solo la su lunghezza, ma anche le variazioni di quota. In questo modo abbiamo una stima molto accurata dello sforzo prodotto per allenarci, perché la ricostruzione del percorso tiene conto delle salite e discese che abbiamo affrontato.
L’utilizzo combinato di rilevamento satellitare, altimetro e barometro, ci torna molto utile negli sport di montagna, dove è essenziale conoscere l’esatta posizione. Qui, si apprezzano le doti di resistenza del Samsung Gear Sport, col vetro che non sembra subire alcun danno nei comuni sfregamenti su neve e ghiaccio. L’orologio inoltre ci è sembrato particolarmente robusto e resistente ai piccoli urti in cui inevitabilmente siamo incappati allenandoci in palestra durante la corsa all’aperto, senza aver riportato graffi o rotture.
Abbiamo apprezzato infine l’ergonomia dello smartwatch anche in piscina, dove non ci è sembrato particolarmente ingombrante, lasciandoci liberi di nuotare senza avvertire più di tanto la sua presenza al polso. La resistenza all’acqua fino a 5 ATM va ben oltre le nostre capacità di immersione, dato che a un tale livello di pressione corrisponde una profondità di 50 metri sotto la superficie del mare.
Samsung Gear Sport offre una stima piuttosto dettagliata del battito cardiaco, fornendoci in qualsiasi momento dell’allenamento il conteggio delle nostre pulsazioni. Trattandosi di un dispositivo non medicale, non ci aspettiamo l’accuratezza di un cardio frequenzimetro dedicato, ma i dati che ci vengono restituiti durante lo sforzo sono a nostro avviso del tutto coerenti con l’attività in corso.
Grazie alla piena integrazione con l’App Samsung Health inoltre, possiamo avere una stima particolarmente accurata del livello di idratazione del nostro corpo, tenendo sotto controllo anche la quantità di caffeina che ingeriamo durante la giornata.
Samsung Gear Sport, come già accennato nel precedente paragrafo, riesce a misurare con una certa precisione le pulsazioni prodotte dal nostro cuore durante gli allenamenti. La misurazione parte ogni qual volta diamo il via a uno dei programmi pre impostati, per calcolare con una buona precisione lo sforzo prodotto e le calorie che abbiamo bruciato.
In alternativa, se iniziamo una corsa o una qualsiasi attività sportiva senza avviare i programmi a disposizione, l’orologio inizia a registrare i dati relativi a intensità e durata dell’allenamento in automatico. Dopo dieci minuti di sforzo con intensità media o elevata infatti, il dispositivo avvia la registrazione della nostra attività per fornirci un quadro dettagliato del nostro allenamento.
Se vogliamo invece avviare la misurazione della nostra frequenza cardiaca anche lontano dagli allenamenti, per conoscere ad esempio quante pulsazioni abbiamo a riposo, possiamo farlo ruotando la ghiera fino a vedere l’icona col cuore apparire sul display. I dati vengono sempre registrati, e possiamo richiamare i grafici della nostra frequenza cardiaca suddivisi per data.
Utile il controllo programmato sul battito del cuore: possiamo infatti dare istruzioni allo smartwatch per avere una misurazione costante durante la giornata, oppure scegliere se farla partire quando siamo a riposo, oltre ovviamente ad averla disponibile tutte le volte che ci alleniamo.
Samsung Gear Sport fornisce un report sulle calorie che bruciamo durante gli allenamenti così come durante la comune giornata lavorativa, in base alle informazioni che gli forniamo sulla nostra condizione fisica. Ci viene così fornito un resoconto giornaliero e settimanale, da consultare direttamente sull’orologio oppure sul nostro smartphone. La funzione è facilmente richiamabile dal dispositivo utilizzando sempre la ghiera in dotazione, e può essere avviata manualmente dal display touch.
Anche il contapassi può essere avviato manualmente navigando nel menù Applicazioni, con la funzione che in ogni caso può rimanere sempre attiva in background per fornirci un report in maniera del tutto simile a quanto avviene per il conteggio delle calorie bruciate. Abbiamo notato un piccolo ritardo da quando avviamo il contapassi a quando questo entra in funzione, me si tratta di una normale condizione operativa e alla fine i passi percorsi vengono registrati con precisione. Possiamo stabilire un obiettivo giornaliero per farci dire dallo smartwatch quanti passi abbiamo percorso, utilizzando così il dispositivo come una sorta di personal trainer sempre al nostro fianco.
Utile anche il contapiani, che funziona sfruttando l’altimetro e il contapassi insieme. Combinando i dati, l’orologio calcolerà un piano ogni tre metri di dislivello superati. Questa funzione ci è sembrata utile per chi svolge una vita sedentaria e non ha modo di svolgere un’intensa attività fisica: è possibile sfruttare il Gear Sport per spingerci a utilizzare le scale anziché l’ascensore, per effettuare un minimo ma indispensabile movimento durante la giornata.
È possibile utilizzare Samsung Gear Sport da solo, durante gli allenamenti, ma anche accoppiarlo allo smartphone via Bluetooth. Per farlo, è necessario installare l’App Samsung Gear su dispositivi Android o Apple. L’accoppiamento risulta immediato con la maggior parte dei dispositivi. Sempre attraverso il modulo Bluetooth, è possibile connettere degli auricolari wireless per l’ascolto di musica e per telefonare, dato che lo smartwatch non è provvisto di speaker.
Samsung Gear Sport visualizza le notifiche direttamente sul display mostrando un’icona dedicata indipendentemente dall’attività che stiamo svolgendo. Con la ghiera, accediamo al menu notifiche per aprire il pannello in cui verranno mostrate nel dettaglio chiamate perse, o qualsiasi altro tipo di notifica non letta.
Come già accennato in precedenza, il dispositivo non è provvisto di speaker incorporato, quindi per la riproduzione di brani musicali è necessario collegare delle cuffie Bluetooth. La riproduzione del suono in ogni caso è abbastanza fedele e convincente, ma questo dipende molto anche dal tipo e dalla qualità di cuffie che utilizziamo.
Tra le altre funzionalità di Samsung Gear Sport, segnaliamo il sistema NFC, così da poter utilizzare l’orologio in luogo dello smartphone per effettuare pagamenti contactless. Il sistema è piuttosto reattivo, e la comunicazione tra smartwatch e smartphone non ha dato mai problemi, durante la nostra prova.
Abbiamo trovato particolarmente utile la possibilità di aggiungere delle scorciatoie su display alle app che utilizziamo più spesso. Possiamo aggiungere fino a 8 icone, da richiamare con un semplice tocco senza dover ogni volta navigare tra i menù. Questa funzione rende l’orologio personalizzabile in base alle abitudini di utilizzo personali, ed è molto efficace per non distrarsi durante gli allenamenti, o quando siamo alla guida dell’auto.
Samsung Gear Sport ha nell’autonomia uno dei suoi punti forti. Utilizzandolo al massimo delle sue possibilità, quindi sempre collegato al telefono via bluetooth e avviando quotidianamente programmi di allenamento e con cuffie sempre connesse, siamo arrivati a usare l’orologio per tre giorni di fila.
La batteria da 300 mAh sembra essere ben sfruttata dallo smartphone, probabilmente grazie anche all’interfaccia utente semplice e priva di inutili orpelli. Anche il tempo di ricarica ci ha convinto, dato che per passare da dispositivo completamente scarico a una carica del 100% abbiamo impiegato meno di due ore.
Samsung Gear Sport è a nostro avviso uno smartwatch ben realizzato, che con una dotazione completa di App riesce a soddisfare quasi tutte le necessità dello sportivo che usa questo tipo di Device per allenarsi.
La maggior parte delle funzionalità da sfruttare in questo senso è già disponibile attraverso l’App Samsung Health, e non abbiamo sentito il bisogno di installare applicazioni di terze parti.
Buona, secondo la nostra opinione, l’ergonomia dell’orologio e la sensazione di solidità restituita: una volta indossato, il dispositivo si fa sentire in maniera discreta e possiamo tranquillamente allenarci senza avvertire una sensazione di costrizione o impedimento nel movimento.
Il design pulito e l’autonomia elevata sono ulteriori aspetti che ci hanno convinto, durante la prova: siamo di fronte a uno smartphone che offre tutto ciò che ci si aspetta da un dispositivo di fascia media, con in più una qualità percepita che non ci lascia affatto delusi.
Al termine della nostra prova, ci sentiamo di consigliare Samsung Gear Sport a chi desidera tenere sotto controlla la propria forma fisica, ma non ha tempo o modo di programmarsi un intenso piano di allenamenti. L’orologio in questione può essere una buona soluzione anche per gli sportivi con più esperienza, dato che non fa mancare nessuna funzione per tenere traccia in maniera accurata e personalizzabile dell’attività fisica.
Buone, a nostro avviso, le funzioni che ci ricordano quando effettuare anche piccoli movimenti o stretching: un pubblico generalista e con stile di vita sedentario apprezzerà queste funzioni.
Samsung Gear sport è senza dubbio un prodotto di buona qualità, solido e particolarmente versatile. Può soddisfare tanto lo sportivo più costante, quanto chi lavora in ufficio e conduce una vita piuttosto sedentaria. La versatilità del sistema operativo e dell’apparato hardware rende questo smartwatch usabile e apprezzabile da un pubblico eterogeneo.
A conferma del suo carattere trasversale, il design restituisce all’orologio la possibilità di essere indossato da chiunque, e in qualsiasi momento della giornata. Le linee pulite e la colorazione total black dell’esemplare che abbiamo avuto in prova ci permettono di uscire al mattino per una sessione di corsa, recarci al lavoro e andare a cena fuori senza mai preoccuparci di cosa indossiamo al polso.