Amazfit GTR 3 è uno smartwatch che convince grazie ad una completa gamma di funzioni dedicate allo sport. Buona anche l’accuratezza delle misurazioni, oltre al vantaggioso rapporto qualità prezzo. Le funzionalità dedicate agli allenamenti e al controllo della salute sono davvero tante, tipiche di un prodotto di fascia superiore.
Ottima anche la gestione della batteria, col dispositivo che riesce a mantenere la carica molto a lungo. Le spiccate doti di autonomia fanno il paio con un sopraffino apparato di geolocalizzazione. Gli sportivi più esigenti e gli appassionati di montagna non rimarranno certo delusi, potendo restare in escursione per molto tempo.
Nella tabella che segue vi elenchiamo tutte le caratteristiche tecniche di Amazfit GTR 3.
Marca | Amazfit |
Display | AMOLED da 1,39" |
Cinturino | Silicone (2 col. disp.) |
Batteria | Ioni di Litio |
Autonomia | Fino a 21 gg. |
Notifiche | Si |
Compatibilità | Android / iOS |
Supporto GPS | Integrato |
Fitness Tracker | Si |
Cardiofrequenz. | Integrato |
Waterproof | 5 ATM |
Prezzo | 149,90 EUR |
Sono tante le caratteristiche di Amazfit GTR 3 che ci hanno colpito positivamente. Lo smartwatch ha oltre 150 programmi dedicati alle attività sportive. Il sistema di rilevamento dei movimenti è piuttosto efficace, e combinan i dati con le misurazioni biometriche e quelli relativi alla posizione. Da segnalare la facilità con cui l’orologio riconosce il tipo di attività che stiamo svolgendo. Abbiamo trovato ben 8 programmi automatici che partono nonappena iniziamo l’allenamento.
Il sistema di geolocalizzazione è un fiore all’occhiello dello smartwatch, che da questo punto di vista ha ben poco da invidiare a modelli ben più blasonati e costosi. Amazfit GTR 3 può agganciare le reti satellitari Galileo, GPS, BDS, GLONASS e QZSS. La rilevazione della posizione è assicurata con una grande precisione.
L’autonomia è un altro punto di forza del prodotto. Utilizzando in maniera non intensiva lo smartwatch, il consumo della batteria non supera il 5% giornaliero. Così facendo, siamo arrivati ai 21 giorni di autonomia massima dichiarati. Un risultato eccellente, secondo la nostra opinione, considerando la fascia di prezzo e le funzionalità offerte.
Non possiamo ignorare la presenza di Alexa: altro punto a favore per questo smartwatch. Il dispositivo risponde bene ai comandi e la comunicazione con lo smartphone è pressoché istantanea. Ottima anche la possibilità di utilizzare i comandi vocali anche quando non c’è campo. Poter sfruttare molte funzioni dell’orologio anche in modalità offline è un vantaggio non da poco in montagna.
Il monitoraggio delle funzioni biometriche e della qualità del sonno sono altre funzionalità sviluppate davvero bene, secondo la nostra esperienza di uso. GTR 3 ci restituisce misurazioni precise e istantanee anche durante il nuoto.
Il sistema operativo è una vera e propria chicca del prodotto: durante le nostre prove, abbiamo apprezzato la fluidità e la stabilità dell’interfaccia. Passiamo da una schermata all’altra con grande velocità, e senza apparenti bug. Ci sono piaciute anche le animazioni, oltre alla facilità con cui il sistema operativo si fa usare e conoscere. Sono sufficienti pochi minuti per capire il funzionamento di Zepp, anche se si proviene da altri sistemi.
Amazfit GTR 3 è equipaggiato con un display AMOLED HD da 1.39″ di diametro. Ci ha convinto sin da subito l’accuratezza di colori e contrasti. Tutte le informazioni sono sempre ben leggibili, anche in piena luce. I 1.000 nit di luminosità dichiarati dal produttore si vedono tutti. In pieno sole, riusciamo sempre a leggere bene tutto ciò che appare sullo schermo.
Per quanto riguarda la definizione dello schermo, la densità di 326 punti per pollice è facilmente riscontrabile quando proviamo a leggere le scritte più piccole. Si riescono a cogliere bene le sfumature dei tanti sfondi che possiamo impostare. A tal riguardo dobbiamo segnalare anche la notevole fluidità delle animazioni. L’esperienza di utilizzo è piacevole, il che non guasta mai.
Oltre all’aspetto meramente estetico, abbiamo apprezzato la nitidezza con la quale vengono riprodotti i grafici degli allenamenti. Basta un veloce colpo d’occhio per leggere le informazioni a schermo. Questa caratteristica ci è piaciuta molto in bicicletta, durante un’allenamento piuttosto intenso. In situazioni del genere, rimanere sempre concentrati è essenziale.
Amazfit GTR 3 ha un peso nella media, per questo tipo di smartwatch. Sulla bilancia abbiamo rilevato un valore di poco inferiore ai 50 grammi. In commercio possiamo trovare anche modelli più leggeri, ma per i dispositivi più marcatamente orientati all’utilizzo sportivo questi sono dati di riferimento.
Il GTR 3 risulta leggero e comodo al polso anche durante il nuoto. Molto probabilmente la cassa in alluminio aeronautico contribuisce a contenere il peso. Ci viene da pensare che in Amazfit abbiano deciso di puntare su una batteria più grossa e performante, potendo così limare qualche grammo dalla cassa. La sensazione è di avere al polso un orologio leggero e solido.
La cassa di Amazfit GTR 3 è disponibile in due varianti di colore: nero e grigio, chiamati del costruttore Nero antracite e Grigio Lunare. L’esemplare che abbiamo testato è in Grigio Lunare, con cassa e cinturino dello stesso colore. In entrambe le declinazioni, l’aspetto è sempre sobrio con stile casual.
L’orologio viene proposto con cinturini dello stesso colore della cassa. Sono due quindi, le varianti principali: Nero antracite e Grigio lunare. In questa configurazione, l’aspetto è davvero piacevole e l’abbinamento con la cassa è perfetto.
In alternativa, è possibile scegliere tra cinturini della serie Zepp colorati in giallo, verde, rosa o arancione. La linea Color Series Strap prevede bracciali in nero, blu, rosso e verde
Seppur l’azienda non preveda altre varianti cromatiche, almeno per il momento, ci piace segnalare che il bracciale presenta un interasse di 22 millimetri. Si tratta di una tra le misure più popolari, tra gli orologi anche convenzionali, quindi per chi lo desiderasse non è difficile sostituire il cinturino con un qualsiasi altro modello.
Per quanto ci riguarda, il silicone che compone il bracciale sembra di buona qualità, e non abbiamo sentito la necessità di sostituirlo. La gomma è morbida e copia bene la forma del polso, inoltre durante gli allenamenti l’orologio non scivola.
A differenza di altri modelli dedicati a un utilizzo sportivo, Amazfit GTR 3 riesce a coniugare funzionalità complete con un look discreto.
La cassa rotonda, con finiture in alluminio verniciato nero o grigio, si raccorda bene col cinturino dall’andamento lineare e pulito. Il pulsante a ore 4 e la ghiera di controllo a ore due sono ben integrati nel disegno.
Amazfit GTR 3 vanta una completa gamma di misurazioni biometriche. Tante e ben realizzate le funzionalità dedicate al monitoraggio della salute.
Come vedremo più nel dettaglio, nello smartwatch non manca davvero nulla, da questo punto di vista. Monitoraggio del sonno, consumo massimo di ossigeno durante l’allenamento, frequenza cardiaca, ossigenazione del sangue, livello di stress sono alcune funzionalità presenti sul GTR3.
Abbiamo trovato molto utile la funzione di monitoraggio dell’attività lavorativa. Di default, l’orologio ci ricorda di fare una pausa di 5 minuti ogni 25 minuti passati al PC. A lungo andare, la concentrazione migliora e il lavoro sembra rendere meglio. Possiamo anche modificare gli intervalli a piacimento.
Amazfit GTR 3 è uno smartwatch votato allo sport. Possiamo fare affidamento su oltre 150 modalità di allenamento, con 8 programmi automatici che riconoscono la disciplina praticata. Possiamo richiamare i vari preset sia da App, sia premendo il tasto fisico sulla parte destra della cassa.
Una volta entrati nel menu a tendina, basterà scorrere tra le voci per avviare il programma che preferiamo. Molto utile, a nostro avviso, la possibilità di personalizzare il menu. In questo modo possiamo richiamare più velocemente i preset che usiamo più spesso. Così facendo non dobbiamo scorrere le 18 discipline che appaiono di default sul display.
Non mancano, e ovviamente ce l’aspettavamo su un prodotto del genere, gli obiettivi di allenamento. Possiamo impostare manualmente i nostri obiettivi, personalizzando ad esempio il target sulle calorie bruciate, la distanza percorsa o la durata della sessione.
Una volta avviata l’attività, i progressi vengono mostrati in tempo reale sul display. Quando abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati, l’orologio ci avvisa con un messaggio a schermo.
A seconda del programma di allenamento, Amazfit GTR 3 ci fornisce i dati in tempo reale. Ogni modalità ha una serie di valori preimpostati che vengono visualizzati di default.
Quando siamo in bicicletta ad esempio, l’orologio ci mostra le pulsazioni, il conteggio delle calorie bruciate, la distanza e il tempo trascorso. Se ci fermiamo possiamo facilmente mettere in pausa il monitoraggio, mentre per passare da una schermata all’altra è sufficiente scorrere il dito sul display a destra o a sinistra.
È sufficiente avviare una sessione per iniziare ad allenarsi e ricevere tutte le indicazioni a schermo. Se vogliamo, possiamo partire senza toccare l’orologio. Amazfit GTR 3 riesce a identificare la disciplina in corso con una certa precisione.
I programmi automatici sono: cyclette ellittica, nuoto, ciclismo, corsa, tapis roulant, vogatore, camminata al chiuso e all’aperto.
Amazfit GTR può vantare oltre 150 modalità di allenamento, e ci permette di programmare il carico che intendiamo affrontare. Possiamo così aumentare progressivamente lo sforzo senza correre il rischio di farci male.
Durante l’allenamento, lo smartwatch individua con precisione il carico di lavoro calcolando i parametri biometrici registrati in precedenza. Per prima cosa, il dispositivo monitora il consumo di ossigeno settimanale durante gli allenamenti. Da questo momento in poi, possiamo impostare il carico che desideriamo sostenere. Sarà lo smartwatch a suggerirci il tempo di recupero ideale tra una sessione e l’altra. In questo modo eviteremo sovraffaticamento e possibili lesioni.
Una caratteristica che ci è piaciuta particolarmente è quella che ci indica gli effetti dell’allenamento. Il carico a cui ci siamo sottoposti viene calcolato incrociando i vari parametri biometrici, e viene riprodotto sul display sotto forma di numero. Il valore aumenta al crescere dell’intensità. Lo smartwatch divide il carico su due scale, dedicate rispettivamente a lavoro aerobico e anaerobico.
Un grafico con i valori di riferimento ci aiuta a capire con precisione quale effetto stiamo ottenendo. Questo è molto utile se si vuole sviluppare la capacità aerobica piuttosto che quella anaerobica, o viceversa.
Amazfit GTR 3 riesce a misurare con estrema precisione la qualità del riposo. Oltre a registrare le fasi del sonno, lo smartwatch analizza la respirazione per offrirci una panoramica ampia sull’andamento del riposo.
Sonno leggero, profondo e fase REM vengono monitorati e analizzati. Lo smartwatch assegna un punteggio per quantificare la qualità del sonno.
I dati vengono riportati direttamente sul display, così possiamo consultarli al risveglio senza dover per forza utilizzare lo smartphone. Per aiutarci a migliorare la qualità del riposo, il dispositivo ci invia dei suggerimenti personalizzati, in base ai dati raccolti durante la notte.
Amazfit GTR 3 offre un’accurata stima della posizione potendo fare affidamento a più reti satellitari. L’altimetro barometrico integrato ci dice a che quota ci troviamo, e misura la pressione atmosferica.
Per quanto riguarda la qualità del segnale, nella nostra prova siamo rimasti piacevolmente stupiti. L’orologio non ha mai perso la connessione col satellite neanche in presenza di palazzi molto alti in città. Il posizionamento è sempre molto preciso e affidabile. Questa caratteristica torna molto utile in montagna e in escursione.
Amazfit GTR 3 offre tante informazioni relative al nostro stato di salute. I risultati sono precisi, grazie al sensore biometrico con sei fotodiodi. Possiamo inoltre accedere ai dati biometrici con una certa semplicità.
Basta richiamare la funzione specifica per leggere sul display i valori relativi a frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno nel sangue, respiri al minuto e livello di stress. Il tutto in una sola schermata.
Amazfit GTR 3 rileva la frequenza cardiaca ininterrottamente, durante la giornata. Eventuali variazioni anomale vengono segnalate con degli avvisi, sia durante il riposo che negli allenamenti. Molto precisa la misurazione anche in piscina, caratteristica non comune a tutti i dispositivi di questa categoria.
Amazfit GTR 3 è dotato di un contapassi affidabile e ben integrato nel sistema operativo. Possiamo visualizzare il numero di passi in tempo reale, e impostare un obiettivo. Appena raggiunto il numero impostato, l’orologio ci avviserà con un messaggio.
Interessante il monitoraggio dell’attività quotidiana. Lo smartwatch incrocia il numero di passi con il rapporto tra tempo passato stando seduti e in piedi. La funzione offre un efficace stimolo nei periodi in cui siamo più sedentari.
Il saturimetro di Amazfit GTR 3 misura l’ossigeno nel sangue in tempo reale. Il GTR 3 che abbiamo provato, oltre a darci i valori di saturazione, mostra la quantità di ossigeno consumato negli allenamenti più impegnativi.
Il dato è utile per programmare gli obiettivi degli allenamenti: ci aiuta a capire esattamente che tipo di sforzo stiamo producendo e quanto questo sia efficace per il risultato atteso.
Amazfit GTR 3 offre piena compatibilità con smartphone dotati di sistema operativo Android e Apple. I requisiti minimi sono la versione 7.0 per gli Android, e 12 per iOs. Durante la nostra prova, non abbiamo notato alcun problema con entrambi i sistemi. Eventuali esitazioni all’avvio di alcune App si risolvono semplicemente aggiornando il firmware.
Una volta connesso al telefono, possiamo utilizzare Amazfit GTR 3 per scegliere, ascoltare, e mettere in pausa i brani che preferiamo. Possiamo gestire il tutto anche senza toccare l’orologio, sfruttando Alexa anche in modalità off line.
Una volta connesso lo smartphone, possiamo gestire dall’orologio le notifiche e le chiamate. Le informazioni sugli obiettivi di allenamento rimangono sempre attive in background.
Amazfit GTR 3 offre interessanti funzionalità aggiuntive, che non troviamo su tutti i concorrenti della fascia di prezzo.
L’autonomia è uno dei punti forti di Amazfit GTR 3. Con un utilizzo base, abbiamo registrato un consumo energetico di circa il 4-5% al giorno. Con un utilizzo intensivo ovviamente i consumi salgono. Anche in questo caso tuttavia siamo rimasti più che soddisfatti dall’automonia:
Amazfit GTR 3 Ci ha convinti particolarmente per la sua ampia e completa dotazione di funzionalità dedicate all’attività sportiva. È senza ombra di dubbio un dispositivo pensato per chi si allena costantemente. Offre features tipiche di modelli appartenenti a fasce di prezzo superiori, e può vantare un elevato grado di personalizzazione degli allenamenti.
La lunga autonomia, la precisione della geolocalizzazione e l’accuratezza nella misurazione dei parametri biometrici lo rendono un ottimo prodotto per allenarsi in maniera intensiva anche in montagna. Secondo la nostra opinione, a questo prezzo è difficile fare di meglio.
L’assistente vocale Alexa ci ha convinti in pieno: l’integrazione col sistema operativo è a nostro avviso perfetta, con l’ulteriore pregio di funzionare bene anche in modalità off line.
In conclusione, sono tante le features del prodotto che troviamo degne di nota. Modelli più costosi sono ancor più precisi, ma qui siamo di fronte a un dispositivo in grado di accontentare tutti gli sportivi, con un prezzo decisamente vantaggioso.
Dopo averlo provato in piscina, in bici e correndo, possiamo sentirci di consigliare Amazfit GTR 3 a chi pratica sport con una certa assiduità. Non abbiamo avuto modo di testare tutte le funzionalità semplicemente perché non basterebbe un’olimpiade. Abbiamo ragione di credere che l’accuratezza delle misurazioni e l’ampio grado di personalizzazione degli allenamenti sia lo stesso per ogni modalità sportiva presente a bordo.
Lo smartwatch si comporta bene anche nella vita di tutti i giorni, grazie a un design sobrio e non appariscente. Ottima l’autonomia, considerando tutto ciò che riesce a fare.
Amazfit GTR 3 è uno smartwatch indirizzato agli sportivi che fa del rapporto qualità/prezzo il suo punto di forza. Ampia dotazione di funzionalità, versatilità nell’utilizzo in qualsiasi disciplina sportiva, autonomia da record, un sistema operativo fluido e stabile e la comodità di avere Alexa al polso fanno di questo orologio una piccola chicca tecnologica. Irrinunciabile per i cultori dello sport, che non se la sentono di spendere almeno il triplo per andare sui marchi più blasonati.